Tavola rotonda Conoscere per comprendere i NET
Il 21 Gennaio, si è svolta, presso l’Istituto Leone XIII a Milano, una tavola rotonda di sensibilizzazione alla tematica dei tumori neuroendocrini.
Hanno partecipato a tale momento di condivisione le principali eccellenze del mondo medico esperte in materia dei NET.
La particolarità di tale evento è il format innovativo: è stata infatti una tavola rotonda virtuale, proprio per essere resa disponibile in rete per chiunque fosse interessato.
SCALETTA MANIFESTAZIONE
ORE 10 Saluti iniziali Presidente Net Italy e A.I.NET
Dott.ssa Adele Santini
Presidente A.I.NET Vivere la Speranza ONLUS
Matilde Tursi
Presidente Net Italy ONLUS
ORE 10.10
PRIMA PARTE: CHE COSA SONO I TUMORI NEUROENDOCRINI
Dr. Giovanni Vitale
Dipartimento di Scienze Mediche, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano – Istituto Auxologico Italiano IRCCS
Dr. Nicola Fazio
Direttore Unità di Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) - Milano
ORE 10.30
SECONDA PARTE: COME SI RICONOSCONO E SI DIAGNOSTICANO
Dr. Roberto Baldelli
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche, UOSD di Endocrinologia Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma
Prof. Gianfranco Delle Fave
Professore Ordinario di Gastroenterologia, U.O.C. Malattie dell’Apparato Digerente e del Fegato - Policlinico S. Andrea ROMA
ORE 10.50
TERZA PARTE: COME SI TRATTANO
Dr. Antongiulio Faggiano
Abilitazione Scientifica Nazionale settore concorsuale Endocrinologia II Fascia, Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi Federico II di Napoli, Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione G.Pascale di Napoli
Prof. Massimo Falconi
Professore Ordinario di Chirurgia, Università Vita e Salute, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano.
ORE 11.10
QUARTA PARTE: VIVERE CON IL TUMORE NEUROENDOCRINO
Testimonianze dei pazienti precedute da un’introduzione delle Associazioni di Pazienti.
ORE 11.25
QUINTA PARTE: IL PROGETTO ZOOMZEBRA
Presentazione del Progetto e degli obiettivi
ORE 11.30 Conclusione